In questa sera di nebbia lancio il mio urlo contro il mondo che non cambia..mi correggo, che cambia troppo poco…che cambia a volte in peggio… D’altra parte in questi ultimi anni della mia vita mi sono reso conto che per cambiare anche una piccola cosa ci vuole una quantità di energia tale ed una determinazione, che ho iniziato ad essere pessimista per il destino del mondo in cui viviamo…
E’ che a volte sembra tutto un bellissimo gioco, ma poi ti rendi conto che non è così…
Ti rendi conto che hai iniziato a fare sul serio…che certe tue scelte portano a conseguenze…
E le scelte volente o nolente le devi fare…
Ma domani è lunedì mattina e di voglia di alzarsi presto zero diviso zero…che non vuol dir nulla ma è così…dato di fatto…
Questa sera vorrei mettermi sotto una coperta e fare come quando ero piccolo…giocavo a far scomparire il mondo…con tutti i problemi che se ne andavano dietro la porta della mia cameretta…e poi via a correre in mezzo alla campagna…con il mio cane…
Certe sere ti senti solo…e poi ci pensi ed in fondo solo lo sei sempre e non lo sei mai…Siamo proprio tanti su questa terra, tutti indaffarati con le nostre piccole vite, tutti con i nostri piccoli problemi…e di rado ci rendiamo conto che ci sono problemi più grandi, che andrebbero risolti…problemi la cui risoluzione sarebbe un miglioramento per tutti…
L’aria fa schifo, inquiniamo come degli assassini, mangiamo veleno e non ci prendiamo cura di chi ha meno di noi…siamo proprio dei disgraziati…
Questo mondo prima o poi ci si rivolterà contro, me lo sento…lo stiamo trattando proprio male…e mi ci metto anche io…nonostante gli ultimi sforzi…ancora possiamo migliorare tanto…
Insomma, dopo questo sfogo “panico” - “panico” non nel senso di “paura” ma nel senso di “globale” – prenderò la mia macchinuccia e me ne tornerò a Bologna…con la nebbia in autostrada…un po’ come la nebbia della vita…che non sai mai dove vai…ma che è anche bello così…
…certi giorni è meglio di altri…e per un cuore felice, nonostante i problemi, è sempre festa…