lunedì 28 aprile 2008

...occhio al vostro vaso...di maionese...

Quando ti sembra di avere troppe cose da gestire nella vita, quando 24 oer in un giorno non sono abbastanza…
Ricordati del vaso della maionese e dei due bicchieri di vino…

Un professore stava davanti alla sua classe di filosofia e aveva davanti alcuni oggetti,
quando la classe incominciò a zittirsi prese un grande barattolo di maionese vuoto e lo iniziò a riempire di palline da golf, chiese poi agli studenti se il barattolo fosse pieno e questi risposero che lo era.
Il professore allora prese un barattolo di ghiaia e la rovesciò nel barattolo di maionese, lo scosse leggermente e i sassolini si posizionarono negli spazi vuoti tra le palline da golf.
Chiese di nuovo agli studenti se il barattolo fosse pieno e questi concordarono che lo era.
Il professore prese allora una scatola di sabbia e la rovesciò nel barattolo, ovviamente la sabbia si sparse ovunque all’interno.
Chiese ancora una volta se il barattolo fosse pieno e gli studenti risposero con un unanime “si”.
Il professore estrasse quindi due bicchieri di vino da sotto la cattedra e rovesciò il loro contenuto nel barattolo andando così effettivamente a riempire gli spazi vuoti nella sabbia; gli studenti risero.
“Ora”, disse il professore non appena la risata fu placata, “voglio che consideriate questo barattolo come la vostra vita: le palle da golf sono le cose importanti: la vostra famiglia, i vostri bambini, la vostra salute, i vostri amici e le vostre passioni, le cose per cui, se anche tutto il resto andasse perduto, e solo queste rimanessero, la vostra vita continuerebbe ad essere piena;
i sassolini sono le altre cose che hanno importanza come il vostro lavoro, la vostra casa, la macchina…
la sabbia è tutto il resto, le piccole cose.
Se voi mettete nel barattolo la sabbia per prima non ci sarà spazio per la ghiaia e nemmeno per le palle da golf, lo stesso vale per la vita, se spendete tutto il vostro tempo e le vostre energie dietro le piccole cose non avrete più spazio per le cose che sono importanti per voi.
Prestate attenzione alle cose che sono indispensabili per la vostra felicità; giocate con i vostri bambini, godetevi la famiglia ed i vostri genitori fin che ci sono…portate il/la vostro/a compagno/a fuori a cena…e non solo nelle occasioni importanti!
Tanto ci sarà sempre tempo per pulire la casa o fissare gli appuntamenti di lavoro.
Prendetevi cura per prima delle palle da golf, le cose che contano davvero.
Fissate le priorità…il resto è solo sabbia.!”
Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse il vino.
Il professore sorrise: “Sono felice che tu l’abbia chiesto, serve solo per mostrarvi che non importa quanto piena possa sembrare la vostra vita, ci sarà sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un amico.”

Questo è per redere omaggio a chi ha lasciato questo scritto nelle mie mani…
un mio amico…uno di quelli veri…ed anche perché è la lezione che credo di aver imparato negli ultimi tempi…
speriamo di ricoradarla bene…
se non fosse così amici miei ammonitemi…

mercoledì 9 aprile 2008

...il ritorno...

A 10000 metri di altezza a volte le cose sembrano più chiare….sarà l’altezza….sarà la mancanza di ossigeno…non lo so….
…forse è l’orizzonte limpido e azzurro, l’oceano sotto…forse è il fatto che stai per aria e non con i piedi piantati per terra…e pensi che sei li, sospeso…
Se devo essere sincero, oltre ad un po’ di paura di morire (che credo essere normale…solo i fessi non hanno paura…)…la mia condizione di ora…viaggiatore della Iberia Airlines…mi ricorda che ogni cosa può cambiare…
…ed è un bel memento…
Sarà che dietro ad ogni viaggio ce n’è un altro, e quell’altro è dentro noi stessi…quello è il più importate credo, il più vero…a dirlo così sembra un luogo comune, una massa di minchiate….ma è l’unico modo che mi viene e quindi ve lo tenete così…
Questo viaggio mi ha lasciato tanto…forse perché è stato un viaggio diverso…non ho vissuto da turista, ma da newyorker…sulla metro con i mille occhi di quei poveri cristiani che si spaccano la schiena tutti i giorni per sopravvivere a quella città…quasi tutti mezzi addormentati…non so se perché il caffè americano non caffeinizza un cavolo…o perché è proprio la metro che ti fa addormentare…artificiale in tutto…anche l’aria stantia che si respira li sotto…ti fa addormentare…
Mi hanno appena portato i calzini per la notte, insieme agli auricolari…e ad altre cose…si perché quando fai i viaggi lunghi in aereo ti puoi togliere le scarpe di notte…ah ah ah…che figata…il brutto e se vicino hai uno che gli puzzano i piedi…mmmhhh…per fortuna vicino a me c’è mia sorella…
e come al solito mi va grassa…
…adesso bisogna che chiuda…arriva anche la pappa porzione singola…
lo so lo so…citazione da “Fight Club”…mamma che film quello…
…ma per forza, se vivi negli Stati Uniti d’America ti viene per forza da incazzarti con il mondo…tutti che ti vogliono inculare, file immense x tutto…
…il cibo fa cagare…dovevo dirlo…cibo di plastica americano…fa cagare…e se vuoi mangiare bene devi andare nei ristoranti italiani o francesi…e con meno di 100 $ a cranio non ci scappi…
…tutto grande e bello è vero…
ma se non hai il becco di un quattrino ti buttano via come se fossi un paio di Nike rotte…
ora basta…
per un po’ niente più post…
…quello che ho imparato da questo viaggio…mhhh??
…che casa mia, la mia Italia, con tutti i suoi difetti e tutte le sue schifezze….è un paradiso….
...per finire voglio citare l’autista della metro di NYC alle 2.00 di notte alla fermata di Times Squame…quando dopo una mangiata al ristorante greco…che ancora mi torna su…mi sono addormentato in metro…
“Please get out now, it’s the lastop-lastop-lastop-lastop-lastop-lastop…”
ovviamente a ritmo di rap…

G

lunedì 7 aprile 2008

103 mph and Niagara falls...

…pronti….partenza…..e vai…..
destinazione cascate del Niagara…(eh si, c'è chi pattina e chi va alle cascate.....bagarre.....)
…fiondati sulla intestate 90 a tutta velocità…si, possiamo dirlo visto che dopo 200 miglia ci ferma la poliziaaaaaaaaa……
E vai…..multa….limite dei 65 mph…..noi andavamo a 103 mph….
Ci avrebbero dovuto arrestare….credo….non lo so ma il policeman è stato mega gentile….visto che eravamo Italiani e che eravamo stranieri….o visto che forse ha sparato una minchiata…..forse forse non andavamo così forte….e lui ci ha ricamato sopra….sul verbale ha scritto 83 mph…mah, sto laser americano….taroccato come i velox de noartri….
Comunque sta Dodge del piffero….(la nostra macchinazza azzurro metallizzato tipo suzuki)….eh eh…



…fa un gran rumore, non è che vada a pallissima, ma non ti rendi mica conto che vai ai 150 e così…l’abbiam presa lì….saran 150$....

Il viaggio è andato liscissimo, tra una Redbull alla partenza e i soliti Hamburger del cavolo che ormai non ce la faccio più a mangiare….veramente…..domani vado a Little Italy e mi sparo un piatto di pasta mega…..
Abbiamo pure incontrato un gruppo di Bikers mega fieri sulle loro Harley…
Va che roba…



E così siamo arrivati….
..ma qua fa frio…c’è ancora la nevazza….
…e poi all’inizio sembrava niente di che…sta cascata del Niagara….



...poi abbiam detto…
Aspetta aspetta…e se andiamo a vedere come si vedono le cascate dal Canada???
Così via che si va in Canada….e il risultato signori….
Beh….è qua sotto….







E poi ritorno….forse è stata la parte più bella del viaggio….
Si perché all’andata eravo tutti cotti, e io e Lorenzo ci davamo il cambio alla guida....uno guidava mentre l’altro dormiva….e la Nora “riposava” con Winnie the Pooh sul sedile dietro…
Al ritorno invece…sarà stata la seconda Redbull (mamma che acidità di stomaco oggi, non fatelo mai…mai più di una Redbull)….ma eravamo super-svegli…
Abbiamo attaccato parlando di minchiate e siam finiti all’una di notte a 70 miglia da New York city che parlavamo dell’anima…del mondo…insomma continuavamo a parlare di minchiate….
no dai che scherzo…mi dispiace solo che il povero Lori sta mattina sia andato a portare indietro la macchina da solo…prendendo il rush all’andata (40 min fermo nel traffico) e mettendoci 30 minuti al ritorno di taxi….
Ed dopo era ridotto in queste condizioni…



Ma oggi è il mio compleanno dai…mi han lasciato dormire….grazie ragazzi….
…che viaggio….

E visto che volevo fare un regalo al mio povero stomaco, io e la Nora abbiamo deciso di andare nella prima pizzeria che è stata aperta in America del Nord (nel lontano 1905), a Little Italy di New York City…Lombardi’s….mitica pizza…



lo so...lo so....non sono riuscito a raddrizzarla...ma va bene così...
questa pizza meritava prorpio...molto più buona di tanti mattoni che vendono a Bologna…
E dopo 10 giorni di panini il mio stomaco ha detto grazie….

Domani si torna a casa…
Mi ero scordato di mettere 2 foto che mi ero ripromesso…
Quella con il T-REX….nel museo di storia naturale….



Quella della Colmbia University di New York….
Va che libreria….



E poi per concludere una bella foto con i miei due compagni di questa bellissima avventura….grazie ragazzi…



…adesso vediamo se quando torno sono servite un po’ le cazziate che mi avete dato…
dalla City è tutto…passo e chiudo….
It’s time to get back…

G

sabato 5 aprile 2008

blue note...

Live jazz music in NYC....al Blue Note...



non c'è bisogno di alcun commento...



però c'è una frase che ho visto oggi, scritta su un muro, che merita....
l'ha scritta uno che si chiamava Theodore Roosvelt...
eccola...

"I want to see you game boys
I want to see you brave and manly
and I also want to see you gentle
and tender
Be practical as well as generous
in your ideals
keep your eyes on the stars
and keep your feet on the ground
Courage hard work and self mastery
and intelligent effort
are all essential to a successful life
Character in the long run
is the decisive factor in the life
of an individual and of nations alike"

....dimenticavo....savo questa è x te...

giovedì 3 aprile 2008

they do, they don't....

Post post post.....post così....non lo so ragazzi questa sera sono un pochino cosù....sarà che ho magnato un vallo di pizza....sarà che sono stanco per la giornata intensa (shopping a Soho)...
sarà che sto collassando sul mio letto scricchiolante ad Harlem....con mia sorella vicino che sta tentando di dormire (sta sbuffano....panico...capelli sulla tastiera...tra un po becco lo sganassone...)....ma comunque il post lo faccio lo stesso.....il blog si chiama nondomani e quindi....

Jack Johnson in cuffia....cappellino (comprato oggi....) della Banana Republic verdone militare in testa...pigiama con le maniche arrotolate....arti inferiori "in scarico" e mac in grembo....nella penombra....vicino alla finestra.....una birra per terra......la mia corona mezza vuota.....
sto combinato così....

Prima c'è stata una piccola discussione con la mia sister, niente di che ma in vacanza può succedere....è che lei e il mio fratello aggiuntivo (Lori, ndr) pensano in ogni momento di capire cosa mi gira nella testa...e non è che non ci prendono....anzi, son bravissimi a leggere la mia faccia...ma certe volte ci ho anche i pensieri miei....solo miiiii....e me li voglio tenere senza essere psicoanalizzato...
però devo dire che senza di loro sarebbe molto più difficile....la mia vita...
che bello.....sto ancora imparando....mi piace imparare.....
ogni giorno imparo una lezione nuova.....
che bella sta cosa....è una delle cose belle della vita....

Volevo.....fare un po' di saluti....
ciaooooo

ciao Frank....starai lavorando come un pazzo.....e dì a Novaro e a Gas che quando torno....beh lo sai....Fabietto....avrai iniziato a lavorare anche tu oramai.....un abbraccio anche alla Rachy...
ciao Fedo.....mi racc manda avanti l'azienda.....e un abbraccio alla Dudi, a Marchino, al Cava, alla Michi e alla Bea....
ciao a Miki, a Valerio, a Teo, a Savo, a tutti i ragazzi di Misano....
ciao a tutti quelli che mi vogliono bene....

un bacio alla mia mamma, al babbo e ai nonni.....a tutti i miei 4 super nonni....domani li chiamo va....
Galli ha perso il volo....ma si potrà...

adesso metto 2 foto, con 2 titoli (eh eh eh):


ENDURING FREEDOM





DEDICATED TO WALTER




e se domani non riesco ad andare sulla statua della Libertà poi vedete come mi inc....
...quasi dimenticavo....(eh eh, non è vero, ma per fare scena quasto e altro.....)
....un bacio per chi aspetta....

G

mercoledì 2 aprile 2008

lavanderia a gettoni dominicana....

Se avessi un minuto per ogni mio pensiero potrei vivere 10.000 anni….

Mamma mia quanti sono…tutti questi pensieri che si intrecciano tra i miei neuroni..e scendono fino al mio cuore....e poi in questi giorni sono aumentati…
Quando vedi tante cose differenti tutte insieme ti rendi conto….in uno stesso minuto….di come le cose girano in posti diversi….che tutto cambia in ogni momento…che niente è…che niente sarà…mai più lo stesso…
…come la vita….
…solo che non ci pensi mai…
….fino a quando nuoti nella corrente e non tiri su la testa non ti accorgi dove stai andando…..!!!



Insomma oggi sono andato un bel po’ in alto….Empire State Building….




faceva freddo….e….che panorama….una giungla di buildings…..
….datemi un albero….è bellissima ma datemi un albero…..



e poi mi son perso in un market a cercare gli ingredienti per fare la pizza, visto che Lorenzo mi ha affidato questo compito....ho cercato di svolgerlo al meglio....ma porca p......



trovatelo voi una passata di pomodoro decente in mezzo a sta roba.....

spero che non siate soli ora….prima di mettervi a nanna….
spero che abbiate qualcuno per scaldarvi….se non il corpo per lo meno il cuore…
perché non c’è cosa più triste di un anima sola…
e qua a Manhattan ce ne sono un gran bel po’…



un saluto grande grande ai miei amici che sono rimasti in Italia....

....che non ho chiamato ancora e un po' mi sento in colpa ma qua è un po' un casino....e un grazie a Lorenzo x avermi ospitato...e per tutto il resto...

vi lascio con una frase del professor Cornel West, che ho letto questa mattina sulla mia “mega cup of cappuccino”, che stando a sentire quasti qua sarebbe la più piccola che hanno….solo perché sono un popolo di esagerati e si devono delle sberle da 1 litro di caffè-americano-tipo-milk-shake-del-cazzo che non ti fa nulla….l’ho provato una volta…sembra di bere la cicoria che vende mia mamma….

“You can’t lead the people, if you don’t love the people. You can’t save the people, if you don’t serve the people”.

sempre on.

guru-in-NYC

P.S. : vi sarete chiesti perchè il post si chiama così....beh, perchè è stato scritto in una lavanderia a gettoni dominicana tra il Bronx e Manhattan....mentre facciamo il bucato.....23.15 ora locale....eh beh....